Il passaggio della linea

di Pietro Marcello

  • Documentari
  • Anno di produzione 2007
  • Durata 60’ min.
  • Formato 35mm
  • Data di uscita 6 settembre 2007

Sinossi

Il passaggio della linea è un ‘viaggio’ lungo l’Italia cadenzato dal ritmo dei treni espressi a lunga percorrenza, da tempo abbandonati ad un destino di lento degrado, che attraversano la penisola da sud a nord e viceversa, in un percorso che va dalla notte al mattino.
Una carrellata di paesaggi, architetture, volti, dialetti e voci, vite che si mescolano in un corpo unico a bordo dei treni.
All’interno degli scompartimenti spogli si intrecciano le vite di passeggeri che spesso parlano lingue diverse e portano con sé storie lontane. Si tratta per lo più di pendolari in viaggio verso  il nord, giovani, stranieri, impiegati in lavori precari, abituati a percorrere lunghe distanze utilizzando il più modesto ed accessibile fra i mezzi di trasporto.
Fuori, oltre i finestrini sporchi e appannati, si susseguono paesaggi a volte dolorosamente segnati dall’intervento dell’uomo, a volte intatti nella loro prepotente bellezza. Dentro, il tempo è scandito solo dal variare della luce che illumina gli stretti corridoi e svela volti spesso stanchi e assorti. Rinchiusa in uno spazio che è luogo d’incontro e di solitudine, la vita di chi viaggia appare come sospesa, in un tempo fuori dall’esistenza in cui tutto sembra ancora possibile, in una tensione continua tra passato e futuro, tra ciò che è stato e ciò che ha da venire.

Fra gli altri, a guardare l’Italia che scorre lenta dal vagone d’un treno, c’è un uomo vecchissimo, l’europeista novantenne: Arturo, che porta con sé, nelle tasche di una giacca sgualcita, i ricordi di un’intera esistenza. Ripiegato sul brutto sedile di un anonimo vagone sfoglia la sua lunga  vita mentre  gli occhi sembrano guardare lontano, posarsi un poco più in là. La sua è una storia di impegno civile e politico ma, soprattutto, l’orgogliosa ricerca della libertà oltre ogni convenzione, una scelta di radicale autonomia che trova il suo fondamento nella piena consapevolezza della fragilità dell’esistenza. Quest’uomo non scenderà mai più dal treno. Il treno è la sua casa, il suo viaggio è senza meta. Un ‘viaggio’ che non conosce ultima destinazione.
Le tratte, le stazioni, le carrozze, i binari e i vecchi vettori che portano i treni tra le nebbie delle pianure e s’insinuano nelle gole delle strette valli appenniniche, carezzano i litorali incendiati dal sole e ancora oltre. Oltre il mezzo stesso, sino alla morte apparente, quando il treno viene inghiottito dai traghetti dello stretto di Messina e – privato del suo moto – esso stesso rimane sospeso in attesa di un nuovo viaggio, di una nuova linea oltre la quale andare.


Cast tecnico

Regia Pietro Marcello
Soggetto Pietro Marcello
Aiuto regia Sara Fgaier
Fotografia Daria D’Antonio
Montaggio Aline Hervè
Assistente al montaggio Matteo Gherardini
Musica Mirko Signorile e Marco Messina
Suono Michele Caruso
Sonorizzazione Riccardo Spagnol
Inchiesta e documentazione sonora Marcello Anselmo
Supervisione alla produzione Carlotta Calori
Prodotto da Nicola Giuliano e Francesca Cima
Produttore associato Luca Fanfani
Produzione Indigo Film
In associazione con Mercurio Cinematografica
In collaborazione con Rai 3
Ufficio stampa Rosalba Ruggeri


Premi

Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia Premio "Pasinetti" DOC
Bellaria Film Festival Premio Casa Rossa DOC
Visioni Italiane - Officinema Premio Visioni Doc
Levante Film Fest Migliore Montaggio


Partecipazioni a Festival

Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (Sezione Orizzonti)
Bellaria Film Festival
Festival Bolzano Cinema Filmtage
Festival "Histoires d'It. Le Nouveau Documentaire Italien"
Thessaloniki Documentary Film Festival
Levante Film Fest
Salina DOC Fest
Festival Cinematográfico Internacional de Uruguay
Festival de Cine Italiano de Madrid
Rencontres du Cinéma Italien de Grenoble
Der Neue Heimatfilm Film Festival


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